21 Marzo 2011

Calcio d’inizio per “Back in Play”

Calcio d’inizio per “Back in Play”

Roma, 27 set – Calcio di inizio anche in Italia per la campagna ”Back in Play” volta ad accrescere, attraverso un videogioco online, la conoscenza della spondilite anchilosante (SA), una malattia infiammatoria cronica della colonna vertebrale che colpisce prevalentemente gli uomini a partire dai 20 anni di età e i cui sintomi sono spesso difficili da identificare perché facilmente confusi con i ”comuni” mal di schiena o con i dolori dovuti a traumi sportivi e stiramenti muscolari.

”Il grande problema della spondilite anchilosante è che spesso viene confusa con i sintomi della più comune lombalgia mentre in realtà è una malattia reumatica progressiva che va trattata per tempo – afferma il professor Carlomaurizio Montecucco, Presidente della Società Italiana di Reumatologia e Direttore della Cattedra di Reumatologia all’Università di Pavia -. Questo rende difficile ancora oggi ottenere una diagnosi accurata e tempestiva della malattia che può arrivare anche dopo 7-10 anni dal suo esordio e quando il paziente ha già raggiunto una notevole disabilità”. L’iniziativa e’ realizzata con il sostegno di Pfizer e con il patrocinio dell’Associazione Nazionale Malati Reumatici (ANMAR).

Back in Play fa parte di un innovativo progetto nel quale il gioco del calcio diventa strumento informativo sulla patologia. E’ infatti possibile, collegandosi al sito it.back-in-play.com giocare una mini partita di calcio on-line partecipando a un coinvolgente campionato europeo e ricevere, allo stesso tempo, informazioni sulla spondilite anchilosante e il ”mal di schiena”. Aumentare il livello di informazione sulla malattia e compilare un semplice elenco dei sintomi potrebbe servire ad accendere un campanello di allarme e, magari, facilitare una diagnosi in tempi più rapidi.

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