19 Giugno 2013

LES, Aifa approva belimumab

LES, Aifa approva belimumab

L’Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco) ha approvato in Italia l’uso del belimumab come terapia aggiuntiva per il trattamento del lupus eritematoso sistemico (LES). È il primo nuovo trattamento per la LES sviluppato negli ultimi 50 anni, e ha dimostrato una particolare efficacia nel diminuire l’attività della malattia, ritardando sensibilmente la comparsa dei sintomi nei pazienti. 

Il lupus eritematoso sistemico, caratterizzata da periodi di quiescenza, asintomatici, e periodi in cui appaiono sintomi (o flare) come eritemi, dolori alle articolazioni, fatica, e patologie infiammatorie a danno di diversi organi, può comportare limitazioni nelle attività giornaliere, e causa disabilità sul lavoro in un terzo circa dei pazienti.

Il belimumab rappresenta la prima nuova terapia per la cura della LES scoperta negli ultimi 55 anni. Si tratta di un anticorpo monoclonale, che blocca l’azione dei linfociti B, cellule responsabili dell’eccessiva risposta immunologica in molte malattie autoimmuni. Il farmaco è stato sviluppato per essere utilizzato in aggiunta alla terapia standard, nei pazienti in cui la malattia mantiene un alto grado di attività. Due studi clinici hanno analizzato l’efficacia del belimumab rispetto alla sola terapia tradizionale (corticosteroidi, antimalarici e/o immunosoppressori), dimostrando che è in grado di ritardare sensibilmente la comparsa dei flare, periodi in cui si manifestano i sintomi della malattia.

Il belimumab inoltre contribuisce a mitigare uno degli aspetti più debilitanti del lupus eritematoso sistemico, cioè la forte sensazione di fatica riportata da oltre l’85% dei pazienti. Gli studi clinici hanno dimostrato che il farmaco presenta effetti collaterali piuttosto contenuti, ed inizia ad avere effetto già dopo otto settimane dall’inizio della terapia. Potrebbe quindi rappresentare un contributo fondamentale per migliorare la qualità di vita dei pazienti.

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