10 Ottobre 2014

REUMATOLOGIA, VISITE GRATUITE CON LA CAMPAGNA DI ANMAR ‘LA PREVENZIONE CURA E RASSICURA’

REUMATOLOGIA, VISITE GRATUITE CON LA CAMPAGNA DI ANMAR  ‘LA PREVENZIONE CURA E RASSICURA’

L’Associazione Nazionale Malati Reumatici (Anmar) scende in piazza e dà il via a due settimane di visite gratuite per la popolazione. L’occasione è la Giornata Mondiale dell’11 ottobre 2014, che verrà celebrata a piazza S. Silvestro a Roma dalle 10 alle 17 con l’evento ‘La prevenzione cura e rassicura’. Quattro grandi tensostrutture e due gazebo accoglieranno la popolazione per consulenza medica, esami diagnostici, diffusione materiali informativi e di autovalutazione a seconda della patologia di interesse (sclerodermia, osteoporosi, artrite, LES e artrosi). Il giorno successivo si terrà invece ‘Passi di Salute’, camminata simbolica a Villa Borghese, evento di prevenzione dell’osteoartrosi del ginocchio. Dal 13 al 31 ottobre poi partirà la campagna di prevenzione dei disturbi osteoarticolari in vari Centri della penisola (info www.anmar-italia.it), dove unità e ambulatori di reumatologia aderenti al progetto effettueranno alcuni momenti di accesso libero al pubblico, e infine sono in programma Giornate di Sensibilizzazione organizzate dalle varie associazioni regionali aderenti ad ANMAR. Per le prenotazioni delle visite si può contattare il n.verde 800.910.625 oppure 340.1492857 a partire da mercoledì 8 ottobre (dalle 9 alle 13).  «E’ un grande sforzo che l’Associazione ANMAR vuole dare a tutti i pazienti e alla popolazione in generale nel nome della prevenzione –spiega Gabriella Voltan, presidente ANMAR- C’è l’impegno di ogni realtà regionale, che si incontra a Roma per la Giornata Mondiale ma poi articolerà localmente le varie iniziative. Come sempre abbiamo trovato un grande supporto dagli specialisti di tutta Italia e anche il sostegno, per l’11 ottobre, di Comune di Roma, Regione Lazio, Ministero della Salute, Società Scientifiche e CISOM, Corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta-Raggruppamento Toscana». Il presidio di Roma si svilupperà in 4 tende chiuse, supportate da pannelli informativi, per un percorso di accoglienza e formazione sulle azioni da compiere verso le quattro patologie: prevenire e diagnosticare precocemente l’osteoporosi, nonché come comportarsi in caso di patologia; cosa fare per contrastare l’evolversi e il decorso di sclerodermia e artrite reumatoide, compresi i test di screening; prevenire e trattare l’artrosi. In particolare si potrà effettuare la densitometria ossea a ultrasioni, la capillaroscopia e l’ecografia articolare. «Per il lupus eritematoso sistemico (LES) in particolare è disponibile un test di autovalutazione, basato su semplici domande –prosegue Voltan- come la perdita di capelli, sentirsi stanchi, aver febbre inspiegata, presenza o meno di linfonodi ingrossati, soffrire di afte o ulcere nella bocca o nel naso, aver sofferto di malessere o importanti lesioni cutanee dopo esserti esposta al sole o aver fatto una lampada solare, soffrire di gonfiori o dolore alle articolazioni senza aver subito traumi o, infine,  notare le punte delle dita diventar bianche o livide come se non ‘arrivasse il sangue’ quando è freddo o per emozioni». Nel corso della mattinata dell’11 ottobre ci sarà anche un momento di confronto tra associazione, istituzioni, popolazione e specialisti, con la partecipazione, tra gli altri, di Tonino Aceti, Coordinatore nazionale Tribunale per i diritti del malato, Ketty Vaccaro, Direttore Welfare Fondazione Censis ed esperti del Policlinico Umberto I, San Camillo, Agostino Gemelli, Villa Betania – Polo Ospedaliero S. Spirito, Regina Apostolorum e Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma.   Il 12 ottobre invece si terrà una camminata simbolica di un’ora, ‘Passi di Salute’ (circa 4 km), a partire dalle 10, all’interno di Villa Borghese, per informare e sensibilizzare la popolazione sull’osteoartrosi del ginocchio, una patologia che affligge il 25% della popolazione adulta. «Sul tema dell’artrosi stiamo mettendo in atto numerosi progetti a livello nazionale e questa campagna informativa con ‘Passi di Salute’ è il primo atto di un’attenzione particolare che l’Associazione Pazienti vuole dare a una patologia troppo spesso sottovalutata. Un recente studio osservazionale internazionale ha dimostrato che si può prevenire e ridurre l’impatto della patologia, se si cammina un’ora al giorno, l’equivalente di 6mila passi o 4 chilometri di passeggiata. Per questo motivo, ANMAR e l’Associazione laziale ALMAR, vogliono dedicare a questo tema maggiore impegno», precisa Voltan.   Dal 13 al 31 ottobre infine parte la Campagna per i disturbi osteoarticolari, promossa da ANMAR, SIR (Società Italiana di Reumatologia) e CROI (Collegio dei Reumatologi Ospedalieri Italiani), che si inserisce in un ampio progetto di diffusione della cultura della prevenzione e diagnosi precoce nella penisola, attraverso l’organizzazione di screening a cui la popolazione può accedere gratuitamente. «Le strutture di reumatologia apriranno per 3 settimane, offrendo visite specialistiche gratuite in centri distribuiti su tutto il territorio nazionale –conclude Voltan- In questo modo, crediamo sia possibile fornire un aiuto concreto a tutti coloro che soffrono di patologie osteoarticolari, diagnosticando tempestivamente eventuali malattie. La partecipazione di ogni Centro di Eccellenza è quindi preziosa sia per fornire un aiuto concreto ai cittadini residenti nella singola Regione, fornendo un’occasione per diagnosticare e trattare eventuali disturbi, sia per ribadire in maniera forte che le malattie reumatiche devono essere diagnosticate precocemente».   Si calcola che, nel mondo, circa 200 milioni di persone siano attualmente affette da Osteoporosi. Solo in Europa, USA e Giappone, l’osteoporosi colpisce più di 75 milioni di persone. La tendenza all’allungamento della vita media e all’invecchiamento delle popolazioni, in mancanza di seri interventi di prevenzione, determinerà nei prossimi decenni un significativo aumento dei casi. Attualmente, ogni anno, in Europa e USA, si verificano più di 2.3 milioni di fratture da osteoporosi. Nel 1990, nel mondo, le fratture di femore sono state stimate a 1,6 milioni; per il 2050 se ne prevedono 6,3 milioni. In Italia si stima che siano 4 milioni i soggetti affetti da Osteoporosi. Mancano ancora dati precisi sul numero di persone realmente affette da osteoporosi severa causa di fratture, ma si valuta che nel 1990 l’osteoporosi abbia causato circa 100.000 fratture di polso e 60.000 fratture di femore. Non sono quantificabili le fratture vertebrali, che in genere non passano dal “pronto soccorso” degli ospedali e non vengono quindi rilevate ai fini statistici.   La Sclerodermia è una malattia cronica ed evolutiva, chiamata anche Sclerosi Sistemica (SSc, Patologia rara, ma non rarissima, poco conosciuta, predilige soprattutto le donne con un rapporto, nel mondo, di 7-8 a 1. Il termine sclerodermia, che letteralmente significa “pelle dura”, dà un’idea abbastanza precisa di quella che è la caratteristica clinica più evidente: l’indurimento e l’ispessimento della cute in zone più o meno estese della superficie corporea. È una malattia caratterizzata dalla fibrosi della cute che può nel tempo estendersi anche agli organi interni (la fibrosi consiste dall’aumento del tessuto connettivo che circonda i tessuti, a scapito di questi ultimi). Gli organi coinvolti sono soprattutto l’apparato gastrointestinale, i polmoni, i reni e il cuore. La SSc è una malattia di tipo autoimmune; è dovuta cioè alla presenza di una reazione immunitaria diretta contro gli stessi tessuti dell’organismo.  Per confermare la diagnosi bastano un semplice prelievo di sangue e la capillaroscopia che mettono in evidenza le alterazioni vascolari caratteristiche della Sclerosi Sistemica.   L’ artrite reumatoide è malattia cronica e invalidante, che si può rallentare o controllare ma i cui danni non tornano indietro. La sfida della scienza medica è oggi quella di arrivare alla remissione completa della malattia: né sintomi, né segni di attività patologica, né farmaci da assumere. Sfida possibile, ma ancora da definire nelle strategie. Per ora, a differenza di qualche anno fa, si può parlare di una remissione (in un 20 per cento dei pazienti), che però non può fare a meno del mantenimento della cura.   L’artrosi, la più frequente malattia reumatica, rappresenta un’importante causa di disabilità per milioni di persone, con un pesante impatto sulla qualità di vita, sulle possibilità di relazione e sui costi assistenziali, tanto che secondo l’OMS circa il 25% degli adulti sopra i 25 anni è affetto da disabilità e dolore collegati a questa malattia. L’artrosi oggi non è più considerata una conseguenza inevitabile dell’invecchiamento ma piuttosto una malattia che si può prevenire e curare mediante interventi di correzione dei fattori di rischio, diagnosi precoce e appropriatezza terapeutica.   Il lupus eritematoso sistemico (LES) è una malattia reumatica infiammatoria cronica, relativamente rara, classificata fra le connettiviti sistemiche. Essa è ’ più frequente nelle giovani donne. La sua causa è sconosciuta, ma è ben documentato il ruolo di fattori predisponenti di tipo genetico, ormonale (ormoni sessuali femminili) ed ambientale (infezioni virali, alcuni farmaci o sostanze tossiche, raggi ultravioletti). La coesistenza dei fattori di cui sopra induce alcune alterazioni del sistema immunitario che reagisce contro l’organismo stesso (malattia “autoimmune”), causando le molteplici manifestazioni della malattia Sono oggi disponibili diverse terapie in grado di correggere le anomalie immunologiche e curare la malattia.     STRUTTURE COINVOLTE EVENTO DI ROMA – GIORNATA MONDIALE 11 OTTOBRE   Ospedale “San Camillo” – Divisione di Reumatologia – Prof. G. Minisola Densitometria ossea a ultrasuoni (Osteoporosi) Artrite psoriasica – distribuzione materiale e consulenza Artrosi – distribuzione materiale e consulenza   Policlinico Universitario “A. Gemelli” – Divisione di Reumatologia – Prof. G. Ferraccioli Ecografia articolare o diagnostica di laboratorio (Artrite reumatoide) Fibromialgia – distribuzione materiale e consulenza Artrosi – distribuzione materiale e consulenza   Università “Sapienza” – Divisione di Reumatologia – Prof. G. Valesini Capillaroscopia (Sclerodermia) Test di autovalutazione LES ed eventuale consulenza Artrosi – distribuzione materiale e consulenza

GNM

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