8 Ottobre 2008

Comunicato Stampa 3 ottobre 2008

Comunicato Stampa 3 ottobre 2008

12 ottobre 2008 – Giornata Mondiale delle Malattie Reumatiche: molti italiani non le conoscono.
Una ricerca rivela un quadro confuso sulle reali conoscenze di queste malattie.Serve una maggiore informazione per affrontarle in maniera adeguata.

Milano, 3 ottobre 2008 – Una recentissima ricerca sul grado di conoscenza degli italiani in tema di malattie reumatiche ha evidenziato una mancanza d’informazione sulle caratteristiche e sulle cause di queste patologie, sulle figure professionali cui i pazienti dovrebbero fare riferimento per la diagnosi e la cura, ed anche sul termine stesso di “malattie reumatiche”.

La ricerca, voluta dalla SIR – Società Italiana di Reumatologia edeffettuata da CSD – Cegedim Strategic Data, in occasione della GiornataMondiale delle Malattie Reumatiche del prossimo 12 ottobre, haevidenziato che solo il 50% degli italiani associa al termine “malattiereumatiche” una effettiva patologia reumatica, la cui sintomatologia èperaltro ricondotta, nella maggioranza dei casi, esclusivamente aldolore. Inoltre ben il 36% degli italiani identifica erroneamente ifattori climatici come causa scatenante.

Dalla ricerca emerge che la principale fonte di informazione sullemalattie reumatiche sia il passaparola e gran parte degli italianiritiene che non se ne parli in maniera sufficiente.

Diffondere con le adeguate modalità le informazioni relative allemalattie reumatiche rappresenta la via più corretta per favorire ilriconoscimento dei sintomi e dei segni già nelle prime fasi dellamalattia, per fare in modo che i pazienti siano indirizzati verso lafigura professionale che più è in grado di porre la diagnosi einstaurare la terapia più corretta.

“Per evitare danni irreparabili – dichiara infatti il Prof.Carlomaurizio Montecucco, Presidente della SIR – è essenziale che ladiagnosi sia posta tempestivamente, per effettuare una adeguata sceltaterapeutica e una rigorosa valutazione della risposta alle terapie.”

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Le malattie reumatiche sono tra le malattie più diffuse del mondo,colpendo oltre 100 milioni di persone in Europa. Il costosocio-assistenziale nel nostro Paese supera i 20 miliardi di euroall’anno, ripartiti tra spesa sanitaria, costi sociali e perdita dicapacità lavorativa e quindi di produttività.
In queste malattie è altresì importante l’aspetto psicologico. Non acaso, infatti, il tema della Giornata Mondiale delle MalattieReumatiche, sarà “Think positive”, “Pensa positivo”. Il messaggio sifocalizza sull’importanza di migliorare e facilitare l’accesso astrumenti di supporto psicologico per aiutare i pazienti affetti damalattie reumatiche a partecipare in modo attivo alla società e avivere una vita piena e indipendente.

 “Le difficoltà e le sfide con le quali ogni giorno le persone affetteda malattie reumatiche sono costrette a confrontarsi – dichiaraAntonella Celano, Presidente dell’Associazione Nazionale dei MalatiReumatici -ANMAR- possono avere una enorme ricaduta emotiva. E’pertanto importante trasmettere il messaggio che esistono i mezzi permigliorare il loro stato di salute e la loro qualità di vita. Peressere in linea con il tema della Giornata Mondiale, auspichiamo unasanità più attenta alle esigenze del cittadino, senza liste d’attesa,la possibilità di poter accedere facilmente alle cure in tutte leRegioni e la firma del decreto sui LEA.”

Sempre nei prossimi giorni si terrà il 45° Congresso Nazionaledella Società Italiana di Reumatologia, che si svolgerà presso ilPalazzo del Cinema, al Lido di Venezia, dal 15 al 18 ottobre. Quattrogiornate dense di incontri e discussioni, nei quali verranno presentatigli aggiornamenti più rilevanti in tema di strumenti diagnostici eterapeutici nell’ambito delle malattie reumatiche.

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