2 Agosto 2017

ANMAR sollecita la Regione Piemonte sul problema della continuità terapeutica con farmaci biologici

ANMAR sollecita la Regione Piemonte sul problema della continuità terapeutica con farmaci biologici

ANMAR Italia e AMaR Piemonte intervengono con una lettera al responsabile  del settore assistenza farmaceutica della Regione Piemonte sulle difficoltà registrate nell’avere una continuità terapeutica con i farmaci biologici. Sempre più frequenti infatti gli episodi sostituzione del biologico di riferimento con il suo biosimilare in maniera forzosa o forzata e comunque senza le opportune informazioni e senza il consenso del paziente.

Nel ribadire la posizione di ampia apertura al biosimilare per i pazienti finora mai trattati con terapie biologiche (o che le abbiano sospese da un periodo di tempo non inferiore al doppio del tempo di wash out previsto per ogni singolo farmaco di riferimento) e per tutti quei pazienti che, correttamente ed approfonditamente informati, condividano consapevolmente lo switch, ANMAR richiama con fermezza il diritto alla continuità terapeutica per tutti gli altri pazienti e la non equivalenza terapeutica (fino a prove scientifiche contrarie) e quindi la non sostituibiiltà automatica del farmaco di riferimento con il suo biosimilare.

Il testo integrale della lettera è scaricabile qui.

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