20 Luglio 2010

Fans senza rischi

Fans senza rischi

La Food and Drug Administration (l’agenzia statunitense che autorizza l’immissione in commercio dei medicinali sul mercato americano) ha approvato un nuovo farmaco per ridurre il rischio di ulcere gastriche nei malati reumatici trattati con anti-infiammatori non steroidei (i cosiddetti Fans).

La somministrazione di anti-infiammatori è infatti una terapia ampiamente diffusa tra i malati di artrite. Tuttavia, circa il 50 per cento dei pazienti che assumono cronicamente Fans ha un elevato rischio di sviluppare ulcere gastriche. La nuova opzione terapeutica, sviluppata dalla Pozen Inc e dalla AstraZeneca, si basa su una compressa di anti-infiammatorio che incorpora anche un principio gastro-protettore. Il farmaco permetterà quindi di attenuare i segni e i sintomi di osteoartrite, artrite reumatoide e spondilite anchilosante e di prevenire, nello stesso tempo, lo sviluppo di ulcere.

La nuova molecola appena approvata è un’associazione precostituita del naprossene, un anti-infiammatorio e anti-dolorifico, e dell’inibitore di pompa protonica (IPP) esomeprazolo, un agente protettivo già approvato per la prevenzione delle ulcere gastrointestinali. Per il suo via libera, l’ente americano si è basato su due studi clinici condotti su oltre 800 malati di artrite a rischio di sviluppare ulcere in seguito ai trattamenti con anti-infiammatori. In entrambi i trial, i pazienti sono stati divisi in due gruppi: al primo è stato somministrato solamente un anti-infiammatorio (naprossene), mentre il secondo ha ricevuto la nuova combinazione farmacologica, un Fans e un protettore per le ulcere gastriche (naprossene e esomeprazolo). Analizzando dopo sei mesi di trattamento l’incidenza nei due gruppi di ulcere gastriche, tramite analisi endoscopiche, è emerso che i danni gastrointestinali diminuiscono dal 71 all’82 per cento nei pazienti che hanno ricevuto il nuovo farmaco.

“Quest’associazione – dicono da AstraZeneca – fornisce ai pazienti affetti da malattie osteo-articolari, che necessitano di terapie croniche con Fans, una protezione continua dal rischio di sanguinamenti, con risvolti positivi sulla salute dei cittadini e sulla loro qualità della vita”.

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