27 Luglio 2012

Artrite idiopatica giovanile: a rischio il successo professionale

Artrite idiopatica giovanile: a rischio il successo professionale
La disabilità dovuta all’artrite idiopatica giovanile (Jia) può influenzare negativamente i successi accademici e di conseguenza la stabilità professionale, una volta raggiunta l’età adulta. A dirlo è uno studio pubblicato su Arthritis & Rhematism, coordinato da Ajay Malviya, chirurgo ortopedico della Newcastle upon Tyne NHS Foundation Trust (Regno Unito), che spiegherebbe come mai il tasso di disoccupazione tra i pazienti con Jia è più alto che tra i loro coetanei sani. 

“Sebbene si siano sottoposti precocemente a efficaci trattamenti, alcuni pazienti arrivano all’età adulta riportando seri danni a carico delle articolazioni, disabilità funzionali e una bassa qualità della vita”, spiega Malviya. Queste disabilità, secondo il ricercatore, renderebbero più complicato il percorso formativo dei ragazzi, che otterrebbero meno successi accademici e di conseguenza anche lavorativi. 
Per comprendere meglio questa relazione, i  ricercatori hanno reclutato 103 volontari ex pazienti dell’unità muscoloscheltrica del Freeman Hospital (Regno Unito). Di questi 22 erano uomini e 81 donne, tutti dell’età media di 24 anni e che avevano avuto una diagnosi di Jia circa 19 anni prima.  I partecipanti hanno risposto a domande relative ai risultati scolastici e accademici e alla loro situazione lavorativa, in più hanno auto-determinato la loro disabilità fisica usando l’indice HAQ (Health Assessment Questionnaire, che permette di valutare la funzionalità fisica e di assegnarle un determinato punteggio).
I risultati hanno mostrato che la stabilità professionale era influenzata in positivo dai successi accademici, e in negativo dal punteggio di disabilità calcolato. La disabilità funzionale misurata attraverso l’HAQ era significativamente inferiore nei pazienti che avevano un’occupazione e in quelli con una Jia oligoarticolare. Inoltre, quanti erano riusciti a ottenere un diploma di istruzione secondaria, avevano avuto una vita professionale di maggiore successo, raggiungendo posizioni di responsabilità e incarichi manageriali. 
Riferimenti: “Exploring the Relationships Between Adult Juvenile Idiopathic Arthritis and Employment.” Ajay Malviya, Stephen P Rushton, Helen E Foster, Calum M Ferris, Helen Hanson, Karthik Muthumayandim and David J Deehan. Arthritis & Rheumatism; Published Online: May 31, 2012 (DOI: 10.1002/art.34499). 

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