26 Giugno 2015

Artrite reumatoide: in arrivo un vaccino?

domanda

domanda

Un nuovo e rivoluzionario vaccino potrebbe essere utilizzato contro l’artrite reumatoide, “rieducando” il sistema immunitario in modo che non attacchi i tessuti sani.

A metterlo a punto e’ stato un gruppo di ricercatori della University of Queensland in uno studio pubblicato sulla rivista Science Translational Medicine. Oltre a essere un trattamento efficace, i ricercatori sperano di poterlo usare per bloccare la malattia sul nascere o addirittura nel prevenirla nei soggetti che hanno una storia familiare di artrite reumatoide. Attualmente sono in corso dei test sui pazienti. L’artrite reumatoide e’ una malattia che si verifica quando il sistema immunitario attacca le articolazioni per errore. Mentre i trattamenti attualmente disponibili sono mirati contro i sintomi, il nuovo vaccino chiamato Rheumavax va invece a intervenire sull’origine della malattia. In particolare, il vaccino si rivolge a quel 70 per cento dei pazienti portatori di anticorpi specifici, chiamati anti-Ccp, che provocano l’artrite reumatoide “Ccp-positiva”. Questo trattamento agisce rieducando il sistema immunitario in modo che riconosca il tessuto sano, fermando il circolo vizioso dell’infiammazione e del danno articolare.

Il trattamento consiste nel prelievo delle cellule immunitarie dal sangue di un malato e nella loro “riprogrammazione” in modo che non colpiscano il peptide naturale Ccp che viene identificato erroneamente come “straniero”, con la conseguente produzione di anticorpi e l’inizio dell’infiammazione. Lo studio condotto in Australia ha per ora coinvolto 18 pazienti a cui sono state dati all’incirca 5 milioni di cellule “rieducate”. I risultati mostrano che questo vaccino ha smorzato la risposta immunitaria, riducendo l’infiammazione delle articolazioni.
GNM

Altre news