8 Giugno 2012

Reti reumatologiche e Piano Sanitario Nazionale 2012

Reti reumatologiche e Piano Sanitario Nazionale 2012
ANMAR chiede alla Commissione Salute della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, convocata oggi in via straordinaria a Palermo, di approvare il punto all’ordine del giorno di inserimento delle reti reumatologiche (e più in generale di interventi a favore delle persone con patologia reumatiche), tra gli ambiti di intervento dei Progetti Obiettivo di Piano Sanitario Nazionale 2012.

La proposta, infatti, avanzata formalmente dall’Assessore alla Sanità delle Regione Siciliana Massimo Russo e già condivisa dal Presidente Tondo della Regione Friuli Venezia Giulia, recepisce le istanze di ANMAR – Associazione Nazionale Malati Reumatici e di molteplici Associazioni a difesa dei diritti delle persone con patologie reumatiche, nonché delle società scientifiche. 
Chiediamo con forza a tutti gli Assessori alla Salute di esprimere parere positivo a questa richiesta, che oltre a rappresentare una risposta ad una priorità di sanità pubblica e alla questione della sostenibilità del SSN, è la dimostrazione concreta che è possibile far partecipare i cittadini e le loro associazioni rappresentative alla definizione e all’attuazione di politiche socio-sanitarie in grado di migliorare concretamente la qualità dell’assistenza ai malati reumatici. 
La misura tra l’altro attua il Piano Sanitario Nazionale 2011-.2013 nella parte che prevede le patologie reumatiche tra le patologie “rilevanti”. 
Contestualmente però ci rivolgiamo anche al Ministro della Salute e al Ministro dell’Economia affinché garantiscano velocemente il riparto del Fondo Sanitario Nazionale per l’anno 2012 e assicurino la destinazione del Fondo per i Progetti Obiettivo di PSN 2012. Lo stop del Ministero dell’Economia al riparto del Fondo Sanitario Nazionale e alla destinazione del Fondo per i Progetti Obiettivo di PSN 2012, molto probabilmente perché nel mirino della spending review, ci preoccupa molto per due motivi. Il primo.

Un’ulteriore e improvvisa riduzione delle risorse per il SSN, già duramente colpito dalle precedenti manovre economiche (circa 8 miliardi in meno entro il 2014), rischia di tradursi ancora una volta con taglio dei servizi ai cittadini e aumento del peso dei ticket. In sostanza si metterebbe ancora una volta le mani nel portafoglio dei cittadini. Il secondo. L’eventuale abolizione del Fondo destinato ai Progetti Obiettivo di PSN 2012, che ammonta a 1,448 miliardi, potrebbe far gola allo Stato centrale nell’ottica della spending review. Questa misura però andrebbe in contrasto con l’esigenza di equità e uniformità di accesso alle prestazioni, meccanismo che è alla base del sistema incentivante per le Regioni dei Progetti Obiettivo. Ricordiamo che le linee progettuali del 2012 diffuse, affrontano anche molti altri importanti temi: assistenza primaria, non autosufficienza, cure palliative e terapia del dolore, malattie rare. 

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