Pfizer Italia ha di recente avviato una campagna istituzionale dal titolo “Viverla Tutta”. L’obiettivo è cercare di raccontare cosa significa vivere la malattia oggi attraverso le parole delle persone che ogni giorno lottano contro una patologia, cronica o rara, e dei loro cari. La storia di ciascuno di noi riserva grandi potenzialità e un incredibile guadagno: la possibilità di trasmettere qualcosa di utile e prezioso. Le storie di malattia possono apportare indicazioni e suggerimenti sulla percezione della malattia stessa, sulla sua interpretazione e sul modo di affrontarla. E’ questa la base su cui si fonda la Narrative Based Medicine (NBM) o Medicina Narrativa, che afferma l’importanza, per la medicina, di prendersi cura del malato e non solo della malattia, e che è il presupposto scientifico su cui si basa la campagna.
Il progetto è suddiviso in una serie di attività e si arricchisce continuamente di nuovi contributi e collaborazioni, perché la sua caratteristica principale vuole essere proprio quella di fare rete. Per questo “Viverla Tutta” è stata lanciata in collaborazione con Repubblica.it e Salute di Repubblica, per raccogliere storie di vita, suggerimenti, consigli, che non restino nell’ambito di chi soffre la malattia e dei propri cari ma che si allarghi a tutta la popolazione per sensibilizzarla e renderla partecipe.
Le storie raccolte saranno analizzate da un comitato scientifico, composto da esperti italiani di Medicina Narrativa, con l’obiettivo finale di giungere all’individuazione ed elaborazione di raccomandazioni volte a promuovere l’integrazione tra la Narrative Based Medicine e l’Evidence Based Medicine, nell’ambito delle malattie rare e delle malattie croniche e diffondere l’impiego della narrazione e delle tecniche narrative in medicina e in sanità nel nostro Paese.
Il Comitato Scientifico è composto da:
– Domenica TARUSCIO, Direttore Centro Nazionale Malattie Rare – Istituto Superiore di Sanità, Roma
– Stefania POLVANI, Direttore Educazione alla Salute, Azienda Sanitaria Locale 10, Firenze
– Alfredo ZUPPIROLI, Direttore Dipartimento Cardiologia, Azienda Sanitaria Locale 10, Firenze e Presidente Commissione di Bioetica, Regione Toscana
– Guido GIARELLI, Past-President European Society for Health and Medical Sociology
– Gianni DE CRESCENZO, Medical Director Pfizer Italia
Parallelamente sono stati attivati dei laboratori di medicina narrativa presso l’Istituto Superiore di Sanità e l’Azienda Sanitaria Locale 10 di Firenze con l’obiettivo di sperimentare “dal vivo” l’utilizzo di tale metodologia ed i vantaggi che può apportare ai pazienti e all’intero sistema.
Accanto a questa iniziativa, Pfizer ha avviato una collaborazione con un’associazione americana, Kids Kicking Cancer che si avvale delle tecniche delle arti marziali per aiutare i bambini oncologici a combattere stress e paura. Un esempio pratico della nuova ondata umanistica in medicina
Per continuare su questa strada è importante anche il contributo che può arrivare dalle Associazioni Pazienti: la redazione di Repubblica sarà ben lieta di raccogliere esigenze, testimonianze, collaborazioni, per rendere “Viverla Tutta” una campagna efficace e utile. All’interno del sito di Repubblica, la campagna sarà presente fino a metà dicembre. Lasciando la propria testimonianza si potranno aiutare gli esperti ad individuare nuovi indicatori e nuove raccomandazioni che potranno essere utilizzate nelle strutture sanitarie e che potranno entrare nella formazione dei giovani del futuro.
Inoltre nello Speciale di Repubblica.it sarà possibile ospitare il link al sito dell’Associazione scrivendo a s.bernabovi@dandp.it e specificando nell’oggetto “Per “Viverla Tutta”. La redazione di Repubblica è pronta ad accogliere le testimonianze e i suggerimenti sulla campagna.
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